La famiglia Rinaldi ha origini germaniche e giunge a Treviso nel Duecento al seguito dell’imperatore Federico Barbarossa. Furono grandi proprietari terrieri e proprietari di dimore storiche a Treviso, Venezia e nei territori limitrofi.
Nel 1800 una parte della famiglia si stabilì nella bellissima villa Rinaldi a Casella d’Asolo.
Una delle figlie dell’ultimo erede del ramo della famiglia Rinaldi sposò un De Lord di origini francesi e i nomi delle due famiglie rimasero congiunti.
Prima della seconda guerra mondiale Mariuccia Carosio, la figlia di un pioniere italiano emigrato in Argentina e fondatore dell’Italcable, incontra durante una vacanza a Cortina il suo futuro marito Rinaldo De Lord Rinaldi con cui si sposa nel 1940.
Dopo il matrimonio Mariuccia Carosio decide che la Villa, all’epoca non più abitata, sarebbe stata la loro casa.
Con grande amore, buon gusto e dedizione, Mariuccia valorizza gli spazi interni della villa, i suoi giardini ed il parco della collina che circonda la proprietà, creando un’oasi di raffinata bellezza dove cresceranno i suoi 3 figli, Amedeo, Giovanni e Cristina e dove accoglierà sempre con eleganza, ospiti e personaggi illustri del mondo della musica, dell’arte e del teatro che amano trascorrere dei periodi nella magica cittadina di Asolo.
Il Galero è sempre rimasto il punto di riferimento delle generazioni a venire, amato da tutta la famiglia dove ancora oggi i suoi componenti si ritrovano.
Mariuccia muore nel 2020 all’età di 104 anni.
Nel 2017 la figlia di Mariuccia, Cristina De Lord insieme alle sue due figlie Alessia e Delfina, decidono di aprire le porte della loro amata casa per ospitare un pubblico sensibile capace di cogliere l’unicità della villa, con il suo stile raffinato.